ICANN COME ATTORE DI DIRITTO TRANSNAZIONALE E LA REGISTRAZIONE DEI NOMI GEOGRAFICI: IL CASO “.AMAZON” FRA “ENCLOSURE” E COSTITUZIONALIZZAZIONE DELLA RETE

Resumen

Contestualizzazione: Internet è diventato uno strumento essenziale per la comunicazione umana. Inizialmente pensato per uso accademico e militare, oggi permea quasi tutti gli aspetti delle nostre vite: culturali, economici, politici e sociali. Tuttavia, molte delle regole relative al funzionamento e alla regolamentazione della rete sono poco note e, per questo motivo, meritano di essere studiate e approfondite.

Obiettivi: L'obiettivo di questo articolo è analizzare il funzionamento di ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), al fine di dimostrare che essa si configura come un attore di diritto transnazionale. A tal fine, l’articolo si sofferma inizialmente sulla struttura del suddetto ente e sulle sue attività. Successivamente, vengono svolte alcune considerazioni circa la nozione di diritto transnazionale, per esaminare, infine, l'effettivo ruolo di ICANN nella produzione e nell’applicazione di regole a-statuali.

Metodo: Per quanto riguarda la metodologia, nella fase di ricerca è stato utilizzato il metodo induttivo, nella fase di esame dei dati il metodo cartesiano, e nella elaborazione dei risultati logica induttiva.

Risultati: Come risultato, si è verificato che ICANN, nonostante la sua natura giuridica di ente privato, attraverso le procedure di gestione dei domini in Internet, pone in essere atti di regolamentazione. Il suo contributo al processo di “costituzionalizzazione” di Internet resta, tuttavia, controverso.